Microsoft ha annunciato che il 14 gennaio 2020 terminerà il supporto su Windows Server 2008 e 2008 R2. Dopo questa data, l’assistenza per questi sistemi operativi non sarà più disponibile.

Nel 2015, come si ricorderà, è finito il supporto mainstream ma, finora, si poteva utilizzare ancora  l’extended support; è proprio questo tipo di supporto che tra un anno non sarà più disponibile.

I problemi che si presentano con una vecchia versione di Windows server

Le aziende che stanno utilizzano ancora Windows Server 2008 o 2008 R2 e che non vogliono passare a una versione di Windows Server più recente, a partire da gennaio 2020 potranno riscontrare i seguenti problemi:

  • Non potranno più usufruire del supporto gratuito (in alcuni casi sarà possibile avere assistenza a pagamento, ma comunque a prezzi estremamente alti);
  • Non riceveranno più aggiornamenti e patch di sicurezza;
  • Non riceveranno più strumenti di aggiornamento dei vari prodotti via online Microsoft Knowledge Base o altri siti di supporto Microsoft.

In sostanza, dopo il 14 gennaio 2020, le aziende che utilizzano Windows Server 2008 e 2008 R2 dovranno gestirsi da soli un sistema operativo obsoleto di più di 10 anni.

Inoltre, il 19 ottobre 2018 Microsoft ha terminato il supporto mainstream di Windows Server 2012 e 2012 R2, per questo anche i clienti che utilizzano questo tipo di server dovrebbero iniziare a pianificare la migrazione alle nuove versioni.

Perché passare ora a Windows Server 2016?

Secondo IDC sono più di 4 milioni le licenze che entro il 14 gennaio 2020 passeranno a Windows Server 2016 e un ulteriore milione di licenze migrerà durante il 2020, dopo la data di fine supporto.

Il sistema operativo Windows Server 2016 porta diversi miglioramenti, tra i quali: ottimizzazione delle prestazioni e della stabilità del sistema; una gestione più vantaggiosa degli aggiornamenti dei sistemi operativi, una più alta prestazione sul piano dello storage service.

Oggi quindi è il momento perfetto per passare all’ultima versione del sistema operativo Windows Server 2016.

In questa occasione si potrebbe riflettere anche sull’effettiva efficacia dei vecchi server, se ormai obsoleti e non più sicuri, e per questo potrebbe essere un buon momento anche per effettuare il passaggio a server più attuali ed efficaci. Come silver partner di Hewlett Packard Enterprise, il nostro consiglio è di affidarsi a server di ultima generazione come, ad esempio il server ProLiant Gen 10.

Il ProLiant Gen10, unito a Windows Server 2016, offre alle aziende un’infrastruttura server progettata per le esigenze presenti e future e risponde alla necessità di aumentare le misure di sicurezza, riducendo i costi e migliorando notevolmente le prestazioni, garantendo tutti i vantaggi di un’infrastruttura ibrida.

 

Scarica l’infografica Microsoft con tutti i dettagli sull’End of Support di Wondws Server 2008 e le opzioni di aggiornamento

Topic: Servizi Informatici HPE Microsoft

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